“La prova del Dna nelle indagini e nel processo penale e civile“. Si discuterà di questo, sabato 19 gennaio, a partire dalle ore 9:30, nel corso del convegno-seminario organizzato negli spazi della “Fondazione Menna” in via Lungomare Trieste a Salerno.
Il programma dei lavori si svilupperà in due sessioni, una mattutina (moderata dal dottor Vincenzo Cosimato, consigliere del Consiglio Nazionale dell’Ordine Nazionale dei Biologi e dall’avvocato Luca Monaco, presidente dell’Associazione “Nova Jurus” e penalista del Foro di Salerno) e l’altra pomeridiana (introdotta dall’avvocato Raffaele Di Matteo, componente del Direttivo “Nova Juris” e moderata dall’avvocato Giovanna Sica, anche lei componente dello stesso direttivo).
Per l’occasione i Biologi saranno rappresentati dal sen. Vincenzo D’Anna, presidente nazionale dell’Ordine, dal dottor Vincenzo Piscopo, commissario straordinario dell’ONB in Campania e Molise e dalla dott.ssa Claudia Dello Iacovo, consigliera dell’ONB con delega alla Formazione. Di tutto rilievo il parterre dei relatori che vedrà, tra gli altri, la partecipazione dell’avv. Michele Sarno, presidente della Camera Penale di Salerno; del prof. Carlo Taormina, ordinario di procedure penale all’Università “Tor Vergara” di Roma, del dottor Gennaro Francione, già magistrato di Cassazione, del dott. Eugenio D’Orio, biologo forense, docente del corso di perfezionamento in genetica forense all’università di Napoli “Federico II”; del dottor Massimo Pezzuti, Commissario Capo Tecnico Biologo della Polizia di Stato, in servizio presso il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica per la Campania ed il Molise (Napoli); dell’avv. Antonella Mastrolia, penalista del Foro di Salerno e componente del direttivo di “Nova Juris” e dall’avvocato Luigi Alfano.