Obblighi formativi per il triennio 2020-22 e “ritardi” Cogeaps“. Lo scorso 18 dicembre la Commissione Nazionale per la Formazione Continua si è riunita nei locali del Ministero della Salute, alla presenza del suo vicepresidente, il dottor Filippo Anelli (presidente del Fnomceo), e con il direttore generale delle Risorse Umane e Professioni Sanitarie dello stesso Dicastero di viale Ribotta, la dott.ssa Rossana Ugenti.
OBBLIGHI FORMATIVI TRIENNIO 2020-22
Scopo della riunione: stabilire l’obbligo formativo relativo al nuovo triennio 2020-22. Ebbene, al termine dei lavori, lo speciale organismo ha deliberato che tale obbligo sarà pari a 150 crediti formativi, fatte salve le decisioni prese dalla Commissione nazionale in materia di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni così come già stabilito per il precedente triennio 2017-19.
PROBLEMATICHE PER I “RITARDI” DEL COGEAPS
Nel corso della riunione sono emerse talune problematiche, relative alle difficoltà in cui si è imbattuto il Cogeaps, nel corso dell’ultimo triennio, nello “smaltire” l’ingresso nel mondo delle professioni sanitarie, di un numero enorme di nuovi professionisti (tra cui Chimici e Biologi) mettendo, altresì, in regola, da un punto di vista squisitamente tecnico, i loro rispettivi adempimenti formativi.
TUTTO IL 2020 PER METTERSI IN REGOLA
In molti tra i nuovi professionisti sanitari, infatti, pur avendo regolarmente ultimato gli obblighi fissati per il 2017-19, non si sono poi visti inserire ed allineare crediti individuali, esoneri ed esenzioni. Da qui la presa d’atto della Commissione che ha stabilito di correre in aiuto di quanti, a causa degli intoppi burocratici del Consorzio, non sono riusciti ad ultimare l’obbligo formativo previsto perché, magari rimasti all’oscuro del numero di crediti fin qui conseguiti: per tutti quanti loro, per il 2020 (e solo per il 2020!), ci sarà la possibilità di potersi mettere in regola. Insomma: chi è rimasto indietro, potrà ultimare il percorso formativo relativo al triennio 2017-19, fino al 31 dicembre del nuovo anno. Dopo di che, al termine di questa inderogabile scadenza, per gli inadempienti scatteranno le inevitabili sanzioni previste dalla norma.
SANZIONI PER GLI INADEMPIENTI
“Ci teniamo a ribadire che il 2020 sarà il termine ultimo per potersi mettersi in regola. A partire dal 2021, infatti, scatteranno le sanzioni. E l’ONB ha tutta l’intenzione di farle rispettare e di non concedere sconti a nessuno” ci ha tenuto a spiegare la dott.ssa Claudia Dello Iacovo, consigliera dell’Ordine nazionale dei Biologi (dove è responsabile per la Formazione), nonché componente della stessa Commissione. Era stata proprio la consigliera Dello Iacovo, tra l’altro, nei mesi scorsi, ad evidenziare, in ambito ONB, le problematiche sorte in seguito ai “ritardi” accumulati dal Cogeaps a seguito dell’enorme numero di richieste pervenute agli sportelli del Consorzio.
L’ONB RADDOPPIA GLI SFORZI
Non a caso, ha proseguito ancora la rappresentante dei Biologi, “il nostro Ordine ha messo in campo tutta una serie di possibilità per i propri iscritti, raddoppiando gli sforzi e mettendo in campo una serie impressionante di progetti formativi gratuiti di cui ne è prova l’innovativo ‘formare informando‘ che nel 2020, raddoppierà l’offerta arrivando a concedere la possibilità di poter conseguire 100 crediti formativi”. Da qui l’intenzione dell’ONB “di non fare dietrofront nei confronti degli inadempienti”.
SPORTELLO ECM A NAPOLI
Sempre nell’ottica di voler andare incontro a quelle che sono le esigenze degli iscritti, in materia di formazione ed informazione, la consigliera Dello Iacovo ci ha tenuto a comunicare che nella sede campano molisana dell’Ordine dei Biologi, aperta in via Toledo a Napoli, ogni lunedì pomeriggio, dalle 15 alle 17, è in funzione lo sportello ECM.