La formazione corre sul web. E approda su…Radio Bio!! Altra rivoluzionaria tappa per il progetto “Formare informando” che così tanto successo ha riscosso nella vasta platea dei Biologi (sono più di 14mila, ad oggi, quelli che hanno aderito all’iniziativa). A partire dal prossimo 15 gennaio, infatti, il modello ideato dalla consigliera Claudia Dello Iacovo, delegata alla Formazione per l’Ordine nazionale dei Biologi, si arricchirà di una nuova, originale offerta mirata all’aggiornamento professionale degli iscritti. Dopo il giornale online, lo strumento prescelto, questa volta, sarà quello dell’emittente radiofonica dell’Ordine. Il gioco è semplice: basta collegarsi alla web radio dove ogni mese sarà trasmessa una “fad” del valore di 4,5 crediti, e mettersi all’ascolto. Si tratta, in soldoni, di “assistere” ad una vera e propria lezione, tenuta da professionisti ed esperti in campo sanitario e scientifico, rivolta esclusivamente ai Biologi, che potrà essere scaricata con un semplice click (i contenuti della fad saranno ovviamente disponibili anche in podcast). Successivamente, collegandosi all’area riservata del sito istituzionale dell’Ordine, sarà possibile rispondere al relativo questionario per vedersi, infine, erogare i 4,5 crediti previsti. Il tutto, è sempre bene sottolinearlo, in maniera completamente gratuita ed accessibile a tutti. La prima lezione proposta sulle “frequenze” di Radio Bio sarà a cura del professor Plinio Cirillo, professore associato di malattie dell’apparato cardiovascolare all’università “Federico II” di Napoli. Nella sua lezione-fad, il docente dell’ateneo napoletano parlerà delle “caratteristiche della Vitamina D” in un ambito ancora in parte sconosciuto: quello delle “malattie cardiovascolari“. E non poteva esserci debutto migliore per Radio Bio, dal momento che il professor Cirillo è un vero esperto nelle materie trattate. “Ritengo l’argomento trattato nella lezione estremamente utile perché consente di creare un legame tra due mondi: quello dei biologi e quello dei medici” spiega il professore. Un “ponte, aggiunge, gettato “tra due realtà che di solito procedono su binari paralleli che talvolta, però, dovrebbero anche incrociarsi. Il medico, infatti, ha bisogno del biologo come il biologo ha bisogno del medico”. La scelta di puntare, per la prima lezione in fad, sulla “patologia clinica“, con particolare riferimento alla Vitamina D ed alle malattie cardiovascolari, nasce dunque proprio da questa necessità: quella di “favorire uno scambio culturale tra due mondi scientifici vicini”. Talvolta, infatti, prosegue ancora il prof. Cirillo “si tende ad operare in compartimenti stagni, come se il mondo dei biologi e quello dei medici fossero distinti e distanti tra loro. Non vi è, insomma, quella perfetta interazione di cui pure ci sarebbe bisogno. In tal modo, affrontando un argomento del genere, anche i biologi potranno avere una finestra aperta su quel mondo medico sul quale poi anch’essi si affacciano e che, a sua volta, ha estremamente bisogno dei biologi stessi”. E a proposito di “tema” della lezione: “tutti i biologi possono essere interessati ad ascoltarla” è ancora il parere del professore della Federico II. “Il biologo, infatti – sottolinea – non nasce come ‘professionista di laboratorio’, così come il medico che prima si laurea e poi si sposta nell’ambito della specializzazione. Insomma: il background di base è sempre generale. E solo successivamente il percorso si instrada in base a quelle che sono le rispettive esigenze e le nostre passioni”. Ecco, conclude Cirillo: “sentir parlare di Vitamina D e malattie dell’apparato cardiovascolare, può servire ancora di più a tutti, perché può aiutare chi ascolta ad allargare la propria visione d’insieme senza rimanere fossilizzato sulle ‘cose’ di tutti i giorni”.