“L’indagine scientifica al servizio della Giustizia: l’esame del DNA“. Si discuterà di questo, il prossimo 13 febbraio (dalle ore 11 alle 14), negli spazi dell’Aula “Girardi Reale” nel tribunale di Napoli, nel corso di un convegno che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Giuristi, Medici e Biologi. L’evento, organizzato dall’associazione “Officina Forense” con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli e dell’Ordine nazionale dei Biologi, sarà presentato alla platea dall’avv. Elena De Rosa (tesoriere del consiglio dell’Ordine degli Avvocati) e introdotto dall’avv. del foro di Napoli Luigi Ferrandino (“il ruolo del difensore nel corso delle indagini”). I lavori, moderati dall’avv. Gaetano Esposito, consigliere del direttivo di Officina Forense (nonché responsabile Formazione), si apriranno con i saluti dell’avv. Antonio Tafuri, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli; del sen. Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi; del dott. Giuseppe Santorelli, consigliere direttivo nazionale dell’AGI e dell’avv. Mario Cianci, presidente di Officina Forense. Interverranno poi: il Gen. Luciano Garofano (ex comandante del Ris di Parma) con un suo focus sul tema delle “indagini scientifiche“; il dott. Carlo Sepe (medico chirurgo spec. in Medicina di Laboratorio e Genetica Forense) che affronterà l’argomento delle “indagini medico-legali“; il dott. Massimo Pezzuti (biologo molecolare e genetista forense), che parlerà di “affidabilità dell’indagine tecnico-scientifica – Protocolli linee guida” e, infine, il dott. Giuseppe Visone, pubblico ministero presso la Procura di Napoli (“il pubblico ministero e l’indagine preliminare” il titolo della sua relazione).