Nuova circolare del Ministero della Salute sui test sierologici basati sull’identificazione degli anticorpi IgM e IgG (specifici per la diagnosi d’infezione da SARS-CoV-2). Secondo il parere espresso dal Comitato tecnico scientifico istituito presso il Dipartimento di Protezione Civile, tali analisi non possono, allo stato attuale dell’evoluzione tecnologica, sostituire il test molecolare (il cosiddetto “tampone“) basato sull’identificazione di RNA virale dai tamponi nasofaringei, secondo i protocolli indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). “Il risultato qualitativo ottenuto su un singolo campione di siero – scrive il palazzo di Lungotevere Ripa – non è sufficientemente attendibile per una valutazione diagnostica”. E per l’attendibilità, precisa ancora la circolare: “è fortemente raccomandato l’utilizzo di test del tipo CLIA e/o ELISA che abbiano una specificità non inferiore al 95% e una sensibilità non inferiore al 90%, al fine di ridurre il numero di risultati falsi positivi e falsi negativi”.