“In ordine alle notizie apprese dagli organi di stampa riguardanti l’esecuzione di tamponi Covid-19 in Campania e nel Lazio, da parte di professionisti non abilitati e di strutture di laboratorio non accreditate per la specifica e delicata metodica, si invita il ministro della Salute, Roberto Speranza ed i governatori Vincenzo De Luca e Nicola Zingaretti, ad attivare immediatamente sopralluoghi ed indagini ispettive volte a stroncare, sul nascere, ogni illecito comportamento”. A chiederlo, il senatore Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine nazionale dei Biologi. “Nel caso specifico della Campania – prosegue D’Anna – invito il presidente della giunta regionale a provvedere, quanto prima, alla revoca delle disposizioni che hanno individuato l’elenco delle strutture accreditate per l’erogazione dei tamponi PCR ai privati. Tale elenco, infatti, risulta non solo essere omissivo delle strutture consortili e degli altri centri accreditati ma, nel contempo, indica anche strutture che non sono in possesso dei necessari requisiti di accreditamento per la pratica dello screening”. “Comunico che un esposto, in tal senso, sarà inoltrato alla competente procura della Repubblica al fine di accertare responsabilità e connivenze in un momento tanto delicato per la salute pubblica” conclude il presidente dei Biologi.