Sono cinque, al momento, le varianti del nuovo coronavirus identificate dagli scienziati in Italia. Per definirle “mutazioni” vere e proprie, tuttavia, servono più dati statistici. Al momento si può dire che non solo il Covid-19 non è meno aggressivo di quanto lo fosse all’inizio dell’anno, ma che proprio grazie alle nuove varianti, riesce addirittura a replicarsi in maniera più efficace. È quanto emerge dai dati finora a disposizione della speciale “task force coronavirus” attivata presso il centro di biotecnologie avanzate Ceinge di Napoli, finanziata dalla Regione Campania.
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