La fertilità come bene da tutelare, in una società in cui la scelta di mettere al mondo un figlio avviene in età sempre più avanzata. Ma anche l’approccio alla paziente infertile da affrontare in modo multidisciplinare, in una sinergia che coinvolga, tutti quanti assieme, biologi, medici, farmacisti e psicologi, e che tenga conto anche degli aspetti nutrizionali e psicologici. Si è discusso di questo nel corso del convegno formativo “PMA: stili di vita, uso di integratori multivitaminici e aspetti psicologici“, organizzato dall’Associazione Biologi per la Vita APS e svoltosi, lo scorso 15 ottobre, negli eleganti spazi del “Grand Hotel Parker’s” in Corso Vittorio Emanuele n. 135 a Napoli. Responsabile Scientifico dell’evento, il dott. Costantino Bravaccino, presidente dell’Associazione, mentre la moderazione è stata affidata alla dott.ssa Claudia Dello Iacovo, consigliere dell’Ordine Nazionale dei Biologi con delega alla Formazione. Di spessore oltre che di rilevante attualità, le tematiche affrontate durante i lavori. Con il dott. Gaetano Iervolino (vicepresidente dell’Associazione), ad esempio, si è parlato dell’importanza della “nutrizione nella fecondazione assistita” con uno sguardo rivolto ai “comportamenti a rischio, stili di vita e prevenzione dell’infertilità” ed agli aspetti legati ad “Alimentazione ed Endometriosi”. Nel suo intervento, la dott.ssa Dott.ssa Maria Frascogna ha parlato, invece, degli “integratori multivitaminici utilizzati nella fecondazione assistita”. Con il professor Riccardo Talevi, gli iscritti hanno potuto apprendere qual è “il ruolo dell’embriologo nella PMA” mentre con il dott. Giuseppe Basile si sono sviscerati gli “aspetti psicologici ed il protocollo di intervento nella PMA”. Il convegno, accreditato ECM (5 i crediti riconosciuti) ha visto, tra gli altri, anche la partecipazione del presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, sen. Vincenzo D’Anna.