È made in Campania il primo mezzo a idrogeno per la movimentazione delle merci in un porto europeo. Ideato e sviluppato dal consorzio ATENA, con il supporto di ENEA, dei Cantieri del Mediterraneo e delle Università di Napoli “Parthenope” e di Salerno. Si tratta di un trattore portuale a quattro ruote, in gergo yard truck, che verrà testato per la prima volta nello scalo di Valencia in Spagna dal Gruppo Grimaldi nel terminal ro-ro gestito dalla sua consociata Valencia Terminal Europa, nell’ambito del progetto europeo “H2Ports” del valore di 4 milioni di euro. Il terminal del gruppo armatoriale partenopeo dispone di una superficie di oltre 350.000 m² dedicata alla movimentazione di merci rotabili e, grazie a questo progetto diventerà il primo terminal ro-ro in Europa ad utilizzare un trattore portuale 4×4 alimentato a idrogeno, riducendo così ulteriormente il suo impatto ambientale. Infatti, oltre a rispettare le prestazioni e la sicurezza delle operazioni di logistica, lo yard truck non produrrà emissioni inquinanti grazie al sistema di alimentazione a idrogeno che emetterà solo acqua e calore.