E stata inaugurata, sabato 18 gennaio, a Bologna, la nuova sede della Fondazione italiana dei Biologi (Fib), un punto di riferimento importante per i professionisti del settore, una sede che sarà anche centro di formazione per offrire ai neolaureati opportunità lavorative. La Fib acquista sempre più valore, e va definendo due poli: quello romano che insisterà sulle regioni del Sud e quello emiliano, speculare a Roma, che si occuperà delle problematiche sia delle scuole che dell’avviamento dei progetti di ricerca e di start up nel nord Italia. Bologna ha dunque accolto in maniera calorosa i biologi e la ricerca. La cerimonia del taglio del nastro è stata preceduta dalla benedizione della sede ad opera del parroco, padre Marinel Muresan. Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti tra gli altri il consigliere regionale Giovanni Gordini e l’assessore con delega alla Salute del Comune di Bologna, Matilde Madrid. Il presidente della Fnob Vincenzo D’Anna si è soffermato sulla evoluzione della figura del biologo sempre più centrale e al servizio della società. Molteplici le nuove opportunità di lavoro per i laureati in Biologia che spaziano anche in ambiti fino a questo momento inesplorati come i beni culturali e l’ambiente. La serata evento è stata l’occasione anche per ribadire il valore della scienza sempre più cruciale per la difesa della verità e della ricerca. La lotta degli scienziati anche rispetto ai venti antiscientifici che soffiano pericolosi generando caos, uno dei capisaldi anche per la difesa degli assetti democratici. Polis e scienza sono così intimamente connessi.
