Il Tar Palermo (presidente Veneziano, relatore Mulieri) boccia le “farmacie dei servizi“. Annullato dunque il provvedimento con cui l’assessorato regionale della Salute avrebbe consentito alle farmacie di aprire veri e propri poliambulatori convenzionati esterni e distaccati dalla sede farmaceutica. Per i giudici amministrativi del capoluogo siciliano manca il presupposto normativo che legittima l’amministrazione ad autorizzare queste nuove attività. Contro il provvedimento della Regione, con l’Ordine dei Biologi della Sicilia (rappresentato dall’avvocato Girolamo Rubino), si sono schierati anche i sindacati Cimest ed SBV unitamente a circa 100 strutture convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale nelle branche della cardiologia, dei laboratori di analisi e della fisiatria.