Grande successo, in termini di partecipazione degli iscritti, per il corso ECM dal titolo “Ambiente e alimentazione: il ruolo del Biologo nella valutazione degli inquinanti, della catena trofica e degli impatti sulla salute umana“, tenutosi lo scorso 18 novembre nei locali dell’Ordine dei Biologi della Campania e del Molise, in via Ponte di Tappia, nr. 82, a Napoli.
EVENTO PROMOSSO DALL’OBCM
L’evento, promosso dallo stesso OBCM e la cui segreteria scientifica è stata affidata alla dott.ssa Carla Cimmino, al dott. Vincenzo Cosimato ed alla dott.ssa Teresa Rosaria Verde, ha inteso fornire ai partecipanti gli strumenti e le competenze necessarie per comprendere i meccanismi di trasferimento degli inquinanti negli alimenti, per analizzare le possibili conseguenze sulla salute umana e contribuire, in tal modo, all’elaborazione di strategie di prevenzione e mitigazione. Il tutto grazie al contributo di esperti e alla presenza di professionisti del settore.
IL COMITATO SCIENTIFICO
Il comitato scientifico del corso è stato infatti composto dai dott.ri Stefania Albrizio (Unina); Assunta Iannuzzella (Biologa Igienista); Edoardo Puglisi (Unicatt); Antonietta Foggiano (FNOB); Davide Colangelo (direttore Laboratorio Ecoalimenta srl) e Stefano Nebbia (Biologo Ambientale). L’appuntamento partenopeo – al quale ha preso parte, per i saluti istituzionali, anche il dott. Arnolfo Petruzziello, presidente dell’OBCM – ha dunque promosso un approccio multidisciplinare e sostenibile nei confronti del rapporto “ambiente–alimentazione–salute“, con l’obiettivo di trasformare l’analisi scientifica in azioni concrete per la tutela del cittadino e dell’ecosistema.