Reati ambientali: bagno di folla, a Napoli, per il convegno organizzato dall’università “Parthenope” in collaborazione con Arpac e Fib

Bagno di folla, a Napoli, lo scorso 1 ottobre, per il convegno dedicato all’approfondimento dei “reati ambientali“. Negli eleganti spazi di Villa Doria d’Angri, in via Petrarca, la kermesse organizzata dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – in collaborazione con l’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale della Campania (Arpac) e la Fondazione Italiana Biologi (Fib) – ha fatto registrare il “tutto esaurito”.

COORDINAMENTO SCIENTIFICO E TEMATICHE
L’evento – che ha avuto come responsabili scientifici Luigi Cossentino (direttore ATNA ARPA Campania) e Francesco Colangelo, professore ordinario presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, e che si è svolto con il coordinamento scientifico di Teresa Rosaria Verde, funzionario Atna-Arpa Campania oltre che coordinatrice del Cnba (Coordinamento Nazionale Biologi Ambientali) della FNOB (Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi); di Salvatore Puca, direttore generale del Consorzio ASI Napoli; di Cuono Liguori, direttore generale dell’Ente Ambito Napoli 1; di Ilenia Farina, ricercatore dell’Università Parthenope e di Renato Olivares, funzionario Atna-Arpa Campania – ha fornito l’occasione per approfondire tematiche di grande attualità come, ad esempio, la lotta agli ecoreati, il “peso” delle violazioni ambientali (ecomafie), la gestione di discariche e bonifiche, i rapporti tra criminalità organizzata e imprese fino all’ecodelitto del fiume Sarno. Argomenti di cui si è discusso a lungo, nel corso della giornata, sia sul palco che attorno ai “tavoli di lavoro” allestiti per l’occasione.

IL NUTRITO PARTERRE DEI RELATORI
A dir poco nutrito e qualificato il parterre dei relatori intervenuti: rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico, della ricerca scientifica, delle forze dell’ordine, della magistratura e della stampa. Al convegno hanno infatti preso parte, tra gli altri, il rettore della Parthenope, Antonio Garofalo; l’assessore alla Salute e al Verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada; il presidente della Fib, Vincenzo D’Anna (intervenuto anche nella veste di presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi-Fnob); il direttore generale dell’Arpac Luigi Stefano Sorvino; il presidente dell’Ato Na1 Raffaele Del Giudice; il comandante del Gruppo Tutela Ambiente e Sicurezza Energetica dei carabinieri, Pasquale Starace; il comandante provinciale di Napoli della Guardia di Finanza, Paolo Borrelli; il comandante regionale dei carabinieri forestali della Campania, Ciro Lungo; il pm della Procura di Napoli (Sezione V – Ambienteil) Domenico Luca Musto; i procuratori di Nola e Torre Annunziata, Marco Del Gaudio e Nunzio Fragliasso ed il viceprefetto di Napoli, Ciro Silvestri.

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