Nuovo Nomenclatore Tariffario laboratori di analisi: l’intervento della Fnob

A tutti i Biologi

Come in passato, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (Fnob) è impegnata nell’azione di tutela della categoria dei Laboratoristi entra la quale operano migliaia di Biologi, sia nel comparto pubblico, sia in quello privato accreditato col SSN.

Dopo aver operato in seno al tavolo tecnico istituito dal Ministero, insieme con la Fismelab (Federazione delle Società Scientifiche della Medicina di Laboratorio) e con Federlab (Associazione di categoria maggiormente rappresentativa, a livello nazionale, dello specifico comparto ambulatoriale), la Federazione continuerà la propria azione in ogni opportuna sede.

Il momento si presenta estremamente critico per il settore, investito dalla concorrenza dei grandi trust calati in Italia, avvilito da diatribe di retroguardia sull’applicazione della soglia di efficienza posta a requisito di accreditamento delle strutture da tutte le regioni (ancorché al momento disattesa in diverse delle medesime) nonché funzionale ai criteri di qualità richiesti dal committente di prestazioni statali, fin dal 2006 oltre che dall’anacronistica Spending Review sull’intero comparto ambulatoriale con iniqui e insufficienti tetti di spesa. Tutto questo impone un impegno costante ed oculato.

In ragione di ciò, già da tempo la Fnob ha conferito incarico alla Europrogram di Brescia (società di valutazione da tempo operante nel settore) di valutare comparativamente l’impatto tra il nuovo DM Tariffe e quello che già fu adottato il 26 giugno del 2023. Una valutazione che sarà ripetuta per tipologia di strutture secondo il volume delle prestazioni da queste erogate nel pubblico e privato.

I lavori si concluderanno la prossima settimana e saranno quindi ben presto divulgati. In primis sarà chiesto un incontro col Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e i tecnici del Ministero, ai quali sarà evidenziato lo stato dell’arte, con riserva di impugnare l’atto in adozione. In questo frangente non occorreranno né isterie né demagogia, tantomeno smanie di protagonismo barricadero. Queste ultime infatti sono azioni che si riservano, semmai, alla fine del percorso e del confronto.

I presidenti degli Ordini Regionali saranno invitati a dare ogni sollecito aiuto e chiarimento ai colleghi interessati nell’ambito delle rispettive, limitate, competenze.

Saluti a tutti e avanti con determinazione ed esatta cognizione di causa!!

Dott. Vincenzo D’Anna
Presidente Fnob