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“Il presidente risponde”: esiti degli incontri con i ministri Speranza e Manfredi. Il video del webinar con D’Anna

Si è parlato degli “esiti degli incontri” con i ministri della Sanità Roberto Speranza e dell’Università Gaetano Manfredi, avvenuti nei giorni scorsi, durante la diretta webinarIl presidente risponde” andata in onda ieri sera, lunedì 3 agosto. Ospite, come sempre, il presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, sen. Vincenzo D’Anna che, intervistato dal dott. Rudy Alexander, ha discusso, nell’occasione, anche dei problemi legislativi che “affliggono” la platea dei Biologi.

Clicca qui per rivedere il webinar “Il presidente risponde” del 3 agosto

Catalfo (Ministro del Lavoro) firma il decreto: 600 euro anche a professionisti ed autonomi iscritti alle casse di previdenza private

Via libera al decreto interministeriale che fissa le modalità di attribuzione dell’indennità riconosciuta dal comma 2 dall’art. 44 del decreto Cura Italia (“Istituzione Fondo per il reddito di ultima istanza a favore dei lavoratori danneggiati dal virus COVID-19“) anche per i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle casse di previdenza private, danneggiati dall’emergenza Coronavirus. Lo ha annunciato, con un comunicato stampa, il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, di concerto con il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. Il sostegno al reddito è costituito da un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro. Il decreto, spiega la nota, stabilisce che questo importo sarà riconosciuto: a) ai lavoratori che abbiano percepito, nell’anno di imposta 2018, un reddito complessivo non superiore a 35mila euro; b) ai lavoratori che, sempre nell’anno di imposta 2018, abbiano percepito un reddito complessivo compreso tra 35mila e 50mila euro e abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività autonoma o libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, sempre a causa del virus Covid-19. Le domande per l’ottenimento dell’indennità possono essere presentate da professionisti e lavoratori autonomi presso gli enti di previdenza ai quali sono iscritti.

“Coronavirus. Solo Scienza. Niente Panico”: il 12 marzo convegno dell’ONB a Maddaloni

Corona Virus. Solo Scienza. Niente Panico” questo il titolo del convegno organizzato dalla delegazione campano molisana dell’Ordine nazionale dei Biologi il prossimo 12 marzo a Maddaloni (Caserta), all’interno del Casale Rosamelia in via Ficucella 192.

L’evento sarà gratuito e vi potrà accedere un numero massimo di 80 partecipanti. Si comunica, inoltre, che sarà predisposto un servizio navetta da e per la stazione di Caserta.

Maggiori dettagli sono disponibili sul programma.

ISCRIZIONI: Per accedere alla scheda cliccare Compila il modulo di partecipazione (entra nella sezione “My ONB – Eventi/Formazione”).


INFORMAZIONI  DI  VIAGGIO

IL CONVEGNO SI TERRA’ PRESSO IL
CASALE “ROSAMELIA” – VIA  FICUCELLA 192/2 – 81028 – MADDALONI (CASERTA)


Per chi viene da Roma, si consiglia l’uscita autostradale di Santa Maria Capua Vetere.

Subito dopo l’uscita, si incontra una “rotonda” ove bisogna seguire l’indicazione CASERTA per prendere la Superstrada che porta a Maddaloni (CE) ove ha sede il “Casale Rosamelia”.

Su tale Superstrada, seguire sempre le indicazioni “BENEVENTO”, per circa 14  km, fino ad un’altra rotonda ove bisogna svoltare subito a destra per via Ficucella e, una volta imboccata tale strada, a soli 400 metri sulla sinistra c’è un robusto Pino Mediterraneo ove si trova il cancello d’ingresso del Casale Rosamelia (al numero civico 192/2).

Seguendo il viale di accesso si vede subito il Casale (avanti sulla destra).

Per chi viene da Caserta Città o da Caserta-Sud Autostrade, seguire sempre le indicazioni BENEVENTO per 5 chilometri fino alla grande insegna del MCDONALD’S.

Dopo soli 100 metri c’è la rotonda ove bisogna svoltare a destra per via Ficucella (VEDI SOPRA).

Per chi viene da Napoli, si consiglia l’uscita autostradale CASERTA SUD e seguire, poi, le indicazioni precedenti.

Per chi viene da Benevento, (scendendo da Valle di Maddaloni oppure dopo Santa Maria a Vico), quando si è raggiunta la città di Maddaloni, proseguendo verso Caserta, si incontra un primo quadrivio con un sottopasso e, proseguendo diritto si trova, dopo 3 km una rotonda; girando intorno ad essa, alla terza traversa, si incontra via Ficucella.

Dalla stazione ferroviaria di Caserta partono dei pullman per Maddaloni e ci si può far fermare vicino alla rotonda già citata. 

Da Roma, con partenza dalla Stazione Tiburtina, parte un pullman che ferma a Maddaloni (CE) vicino alla rotonda, che dista 400 metri dal cancello di ingresso al Casale. 

Maddaloni è anche sede di Stazione ferroviaria sulla linea Roma-Caserta-Napoli  oppure sulla linea Roma-Aversa-Napoli. La stazione di Maddaloni dista circa 2 km dal Casale (un po’ scomodo).

Come sulla scena del crimine: il corso di alta Formazione in Biologia e Genetica Forense approda alla prova pratica

Come sulla scena del crimine. Un corpo disteso a terra, a rappresentare quello dell’ipotetica vittima di un delitto, e poco più in là i classici “numerini gialli” posizionati sul pavimento e su una scrivania, ad evidenziare la presenza di reperti utile per le indagini. Il tutto ricostruito fin nei minimi dettagli, sotto lo sguardo vigile del dottor Massimo Pezzuti, biologo molecolare e genetista forense, con i discenti armati di tutto punto (e con indosso speciali tute anti-contaminazione), abili a muoversi per la rilevazione e l’acquisizione degli elementi di prova. E la dottoressa Claudia Dello Iacovo, delegata alla formazione per l’Ordine nazionale dei Biologi, improvvisatasi “figurante” per rendere ancora più realistica la rappresentazione scenica.                   

Perché sì, qualora non lo si fosse ancora capito, la “crime scene” è stata allestita con dovizia di particolari, nei locali della sede dell’Ordine dei Biologi della Campania e del Molise, in via Toledo a Napoli (presenti il dottor  Vincenzo Piscopo, commissario straordinario dell’Ordine dei Biologi per la Campania ed il Molise e la dott.ssa Claudia Dello Iacovo, consigliere dell’ONB), come momento clou della prova pratica del 1° corso di Alta Formazione in Biologia e Genetica Forense, lo speciale percorso didattico che mira a formare di biologi con “speciali competenze tecniche” che possano svolgere, con qualità, il delicato lavoro del biologo forense.

Tale corso è nato dalla necessità di formare Biologi Forensi dotandoli di elevate conoscenze scientifiche, così come previsto dal recente protocollo di intesa siglato tra Ordine Nazionale dei Biologi, Consiglio superiore della Magistratura Consiglio Nazionale Forense.

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Biologi a lezione di ambiente: al via, alla Parthenope, il corso teorico pratico sul campionamento marino-costiero

Biologi marini a lezione di monitoraggio ambientale, strumento fondamentale per accedere alla conoscenza degli ecosistemi naturali e per attivare efficaci politiche di gestione delle problematiche ambientali. Ha preso il via questa mattina, nei locali dell’università Parthenope di Napoli, il corso teorico-pratico sul campionamento marino costiero: due giorni di lezioni teoriche (di 4 ore ciascuna) cui seguirà una terza giornata, dedicata al campionamento in mare, da trascorrere a bordo di un’imbarcazione appositamente attrezzata.

Dieci, in tutto, i biologi ammessi al corso: sono stati selezionati su base documentale (curriculum vitae, tesi di laurea, eventuali pubblicazioni ed esperienze pregresse), dalla commissione composta dal dr. Fabio Conversano (Stazione Zoologica di Napoli), dal prof. Stefano Dumontet (Università Parthenope), dal prof. Vincenzo Pasquale (Università Parthenope) e dal dr. Franco Scicchitano, consigliere dell’Ordine Nazionale dei Biologi, il cui apporto, in collaborazione con l’ateneo napoletano, è stato fondamentale per il varo e l’allestimento del percorso didattico.

Le tecniche di monitoraggio rappresentano, infatti, un asset professionale importante. E proprio per questo, consapevole della rilevanza di tale tematica, l’ente di rappresentanza dei biologi italiani ha organizzato il corso, in modo così da avviare i giovani biologi alla conoscenza degli strumenti teorici e tecnici posti alla base della corretta esecuzione del monitoraggio marino costiero. Il tutto considerando che i professionisti del monitoraggio ambientale saranno figure di sempre maggiore importanza, in grado di utilizzare apparecchiature complesse e sensori innovativi, capaci quindi di analizzare periodicamente i dati, evidenziando anomalie e proponendo correttivi.

In tempi in cui dunque si riflette e ci si dibatte su come affrontare l’inquinamento marino, in particolare da microplastiche, i giovani biologi sono stati chiamati ad approfondire le rispettive conoscenze in materia, così da poter essere pronti in caso di necessità.

Non a caso, nel primo modulo teorico (quello dedicato ai parametri chimico-fisici), i dieci selezionati hanno potuto migliorare la conoscenza delle proprietà fisiche e chimiche dell’acqua (temperatura, salinità, densità, gas disciolti, sali nutritivi, etc.) e della dinamica stessa del mare (correnti, marea, moto ondoso).

Nel secondo modulo (parametri microbiologici), gli studenti saranno invece chiamati ad approfondire le principali caratteristiche dei microrganismi e l’importanza che questi rivestono negli ambienti marini: spazio dunque, allo studio dei cicli biogeochimici, del microbial loop e del viral loop. E ancora: ecco spiegate le tecniche di conta microbica, il fenomeno della contaminazione fecale, i cenni sulla normativa per la classificazione delle acque marine adibite alla balneazione, per la classificazione delle acque adibite alla molluschicoltura e per la movimentazione dei sedimenti marini.

Nel terzo e conclusivo modulo, l’esercitazione pratica (della durata di 4 ore), i biologi si cimenteranno con il campionamento superficiale o lungo la colonna d’acqua, su stazioni singole costiere poco profonde. Di tutto rilievo la strumentazione utilizzata in mare, che comprenderà l’impiego del Disco del Secchi per la misura della trasparenza; la sonda multiparametrica CTD per la misura simultanea di pressione, temperatura, salinità e fluorescenza delle acque. E ancora: la Bottiglia tipo Niskin per il prelievo dei campioni per le analisi chimiche, biologiche e microbiologiche e la Benna per il prelievo dei sedimenti.

Il campionamento sarà effettuato a bordo di un barca dotata di un verricello per effettuare il profilo con la sonda multiparametrica ed il prelievo d’acqua dal mare (con bottiglia Niskin). Contestualmente ai prelievi, sarà effettuato anche il pre-trattamento e la conservazione dei campioni (refrigerazione a +4 °C o congelamento a -20 °C) per le successive determinazioni in laboratorio mediante idonea strumentazione (autoanalyzer, spettrofluorimetro, titolatore automatico).

Carabinieri Nas Napoli: nutrizionista abusivo in palestra, due persone segnalate alle autorità

Controlli serrati dei Carabinieri dei Nas nelle palestre alla ricerca di nutrizionisti abusivi. A Napoli ha scoperto un sedicente nutrizionista che operava indisturbato all’interno di una palestra nel circondario napoletano. Il titolare dell’attività aveva infatti acconsentito che il falso nutrizionista operasse all’interno dei locali sin dal 2017 benché questi non avesse alcun titolo abilitante alla professione.

Leggi l’articolo completo su salute.gov.it

Biologi Campania e Molise: insediati i gruppi di lavoro

Una task force per i Biologi della Campania e del Molise. Si sono riuniti, nella sede partenopea dell’Ordine, i gruppi di lavoro organizzati per sondare ed approfondire le tematiche che sono alla base del variegato mondo delle Scienze Biologiche.

Ambiente e Territorio; Biologia Forense (CTU – CTP); Igiene, Sicurezza e Qualità; Cosmetica e Tricologia; Igiene, Sicurezza e Qualità; Patologia Clinica; P.M.A., Biologia Molecolare e Biotecnologie mediche; Microbiologia, Virologia ed Infezioni Ospedaliere; Nutrizione.

Alcuni componenti dei gruppi di lavoro

Per ognuna di queste branche è stato allestito un tavolo attorno al quale si riunirà un nutrito pool di esperti. L’obiettivo è quello di individuare le potenzialità ma anche i punti di debolezze delle varie tematiche che  sono poste alla base della professione del biologo, anche in un ottica di rilancio della professione stessa.

I gruppi di lavoro sono stati ricevuti, oggi, in via Toledo a Napoli, dove ha sede la delegazione regionale dell’ente di rappresentanza dei Biologi italiani, dal presidente nazionale dell’ONB, Vincenzo D’Anna, dal commissario straordinario dell’Ordine dei Biologi della Campania e del Molise, dott. Vincenzo Piscopo e dalla delegata alla Formazione dell’ONB, dott.ssa Claudia Dello Iacovo.

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